Cos’è

Il pancreas è un organo situato in profondità nell’addome, tra lo stomaco e la colonna vertebrale.
È suddiviso in tre parti: la più grande viene chiamata testa, quella mediana corpo e la parte più sottile è denominata coda.

Ha fondamentalmente due funzioni importanti: la produzione di ormoni (l’insulina) per la regolazione soprattutto del livello degli zuccheri nel sangue e quella di varie sostanze (enzimi digestivi) che permettono la disgregazione del cibo e l’assorbimento delle sostanze nutritive da parte dell’intestino. 

Malattie benigne

Le malattie benigne del pancreas sono soprattutto a pancreatite acuta e cronica.

La pancreatite acuta è nella maggior parte dei casi legata alla clcolosi delle vie biliari che possono dare come complicanza un’infiammazione del pancreas. La diretta conseguenza è una malattia  con vari gradi di gravità che  può essere anche mortale se non curata adeguatamente.

La pancreatite cronica invece è legata molto spesso ad abuso di alcool o a ripetute pacreatiti acute dovute ad un difficoltoso scarico dei succhi pancreatici nel duodeno. 

In queste due malattie la chirurgia è chiamata ad operare solo nei casi più gravi e per le complicanze (ascessi o sanguinamenti nells forma acuta, dolore o pesudocisti nella cronica).

Malattia cistica del pancreas

Fino a pochi anni fa le cisti del pancreas erano considerate molto rare, adesso la loro diagnosi è in costante e significativo aumento grazie alla crescente diffusione sul territorio di metodiche radiologiche avanzate come la Tomografia Computerizzata (TAC) e la Risonanza Magnetica. 

La maggior parte delle lesioni cistiche viene scoperta per caso  durante indagini eseguite per altri motivi. E’ però necessario interpretare adeguatamente le caratteristiche della cisti perchè hanno una diversa capacità di determinare la comparsa di un tumore a seconda della loro natura (sierosa, mucinosa ecc).

Le cisti pancreatiche vanno studiate, classificate e quindi controllate periodicamente per valutarne il comportamento. Se necessario, vanno operate quando il rischio di trasformazione in neoplasia risulti elevato.

Tumori del pancreas

I tumori del pancreas si distinguono in adenocarcinomi e tumori neuroendocrini e sono solo il 3% dei tumori maligni ma rappresentano la 5° causa di morte per neoplasia maligna a dimostrazione di quanto seria sia questa malattia. I sintomi cambiano a seconda della sede del tumore, se si trova nella testa (più frequente) il sintomo di esordio di solito è l’ittero per ostruzione delle vie biliari, se del corpo coda è il dolore al dorso il primo sintomo. Purtroppo molto spesso la diagnosi avviene quando il tumore è di grandi dimensioni con indicazioni chirurgiche ridotte.

Comunque l’intervento chirurgico rappresenta ancora oggi il trattamento del carcinoma pancreatico. Purtroppo solo dal 5% al 20% di tutti i tumori pancreatici sono radicalmente resecabili alla diagnosi. Il tipo di intervento dipende dalla sede del tumore, dalle dimensioni del tumore, se la malattia è nella testa si esegue una resezione con una duodeno-cefalo-pancreasectomia, se invece si trova nel corpo coda si eseguirà una splenopancreasectomia distale;  in altri casi la ghiandola pancreatica deve essere completamente rimossa (pancreasectomia totale).

Anche in questo caso questi interventi si possono eseguire sia in chirurgia tradizionale che mininvasiva.